Alla fine di settembre del 2010, quando lo abbiamo sottratto all'incuria del suo proprietario, Agostino era un asino.
Un diffidente equino legato da 5 anni a una catena, e nutrito solo per la volontà di renderlo degno di un ripieno per agnolotti.
Non sappiamo con quale moto dell'istinto abbiamo deciso di portarcelo a casa, ma probabilmente lo sa lui, perché da questo asino è nato un mondo.
Un mondo di confidenze, silenziosi sguardi e discorsi segreti che ogni viaggiatore, abituale o no, si ritrova ad intraprendere con lui, che osserva, approva o biasima senza invadenza, con uno scatto del muso o un giro di orecchie... Cosi nella nostra fantasia Agostino è diventato un filosofo, e nel nostro punto di arrivo, un punto di partenza...
Oggi Agostino passeggia libero con la sua fidanzata Prassede nel bosco sottostante acquaementa; sembra fiero di averci "addomesticato", e con la sua curiosità speriamo possa conquistare anche voi...